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BRINDES DE MENEGHIN ALL’OSTARIA

PER EL SPOSALIZI DE S. M. L’IMPERATOR

NAPOLEON

CON

MARIA LUISA

ARZIDUCHESSA D’AUSTRIA 1 (Aprile 1610)

Sciá del vin — per Meneghin
Che’l moment — de fass onor
Finalment — l’è soltaa foeura
Cattaloeural2 — £1 nost resgiò3,
El nost pá, rimperator,
El se sposa! — Sciá del vin,
Che l’è temp de fa glo glo.

Vuj trincamen on sidell4
Del pú bon che ch’ha el Perell5:
Vuj che i rimm del me cervell
Sbilzen foeura6 come el most
Dalla spinna
D’ona tinna.

Ch’el se beva el Pegasee
Tutta l’acqua d’Eliconna:
Sto miracol di so pee7,
Che sei goden rann e sciati ;
Per mi 1 acqua, se l’è bonna,
L’è doma per lava i piatt.

  1. "Questo ditirambo, che fu divulgato colle stampe di G. G. [)e Stefania (.<enza nome d’A. nel 1810) e gratuitamente distribuito a chiunque mostrò brama d’averlo, non è stato da me composto per forza d’altrui comandi o suggerimenti, ni per desiderio di lucro o smania di entrare fra il numero immenso degli adulatori di Napoleone, ma per spontaneo tributo’ di ammirazione dovuto in (juel momento al Grand’Uomo. Io cantai tanto piú volootieri le sue nozze in quanto che esse parevano destinate a consolidare sulU terra quella pace che ciascuno implorava e che era in allora ancor dubbio se fosse tolta ai mortali dalle mire ambiziose di Napoleone ovvero dalla intolleranza degli altri Principi. In oggi che egli è stato balzato dal trono, il mio ditirambo non ardirebbe ricomparire al pubblico per non rientrare fischiato: ebbe però ai suoi tempi il favore di qualche non voig.tre applauso, come a te (/a nota e scritta per il figlio del Poeta) lo diranno tuttora alcune lettere di dotti uomini a me scrítte, le quali saran sempre dalla vanitá mia con asni cura serbale". (Nota del Porta). (Nota transclusa da pagina 337)
  2. cattaloeura: caspita. (Nota transclusa da pagina 337)
  3. resgiò: reggitore, capo di caia. (Nota transclusa da pagina 337)
  4. sidell: secchio. (Nota transclusa da pagina 337)
  5. Perdi: rinomato vinajo. (Nota transclusa da pagina 338)
  6. sbilzen foeura: spiccino, zampillino. (Nota transclusa da pagina 338)
  7. Allude alla favola mitologica del cavallo alato, Pegaso, il quale in Elicona, dato un calcio contro una rupe ne fece sgorgare il fonte Ippocrene. (Nota transclusa da pagina 338)