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1872-1880 | 23 |
NEL BOSCO5
Sussurrano le mille aure del bosco:
son mille arcani mormorii nell’onde:
la luna bacia il cipresseto fosco
4che con un molle fremito risponde.
Chi mi ricorda il mio dolce villaggio
ove piansi per più d’un abbandono;
ove la luna ha così mesto il raggio
8e le campane così mesto il suono?
Tra il verde cupo biancheggiar gli avelli,
le pietre milïar della mia vita,
scorgo: una nenia cantano gli augelli
12sacra, ed una velata ombra m’invita.
Fruscia la veste candida, e la mano
sottil m’accenna. I pioppi dànno al vento
il capo tristi, e al passegger profano
16strane novelle, e lungo ammonimento.