Pagina:Poesie varie (Pascoli).djvu/41


1872-1880 19
VOCI MISTERIOSE



La nebbia gemica, tira una buffa
ch’empie di foglie stridule il fosso;
lieve nell’arida siepe si tuffa
                                             4il pettirosso;

sotto la nebbia vibra il vocale
canneto un brivido quasi febbrile;
sopra la nebbia lontano sale
                                             8il campanile;

passo, e precedemi sul limo un gaio
stormo di passeri quasi irridendo,
mentr’io nel plumbeo ciel di gennaio
                                             12l’orecchio tendo.

Tendo l’orecchio nel faticato
di pensier torbido cielo d’inverno,
in cui forse Eschilo meditò il fato,
                                             16Dante, l’inferno,