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LE NOZZE DI CADMO E D’ERMIONE 203

     Trae dell’alma il furor che Febo inspira1,
     Quando ai carmi son segno2 i fatti egregi
     70De’ valorosi, o i peregrini ingegni
     Trovatori dell’arti onde si giova
     L’umana stirpe e si fa bello il mondo.
     Or di quante produsse arti leggiadre
     Il mortale intelletto, aura divina3,
     75Quale il canto dirá la piú felice?
     Te, di tutte bellissima e primiera4,
     Che con rozze figure5 arditamente
     Pingi la voce, e color dando e corpo
     All’umano pensiero6, agli occhi il rendi
     80Visibile: ed in tale e tanta luce,
     Che men chiara del sol splende la fronte,
     Ei vola e parla a tutte genti, e chiuso
     Nelle tue cifre si conserva eterno.
     Dietro ai portenti che tu crei smarrita
     85Si confonde la mente, e perde l’ali
     L’immaginar. Qual già fuori del sacro
     Capo di Giove orrendamente armata
     Balzò Minerva, ed il paterno telo7,
     Cui nessuno de’ Numi in sua possanza
     90Ardía toccar8, trattò fiera donzella,
     E corse in Flegra a fulminar tremenda
     I figli della Terra9, e fe’ sicuro
     Al genitore dell’Olimpo il seggio:
     Tal tu pure, verace altra Minerva,
     95Dalla mente di Cadmo partorita,
     E nell’armi terribili del vero
     Fulminando, atterrasti della cieca
     Ignoranza gli altari, e la gigante
     Forza frenasti dell’error, che, stretta
     100Sul ciglio all’uomo la feral sua benda
     Di spaventi e di larve all’infelice
     Ingombrava il cerèbro, e sí regnava
     Solo e assoluto imperador del mondo.
Tale è il mostro, o cadmèa10 nobile figlia,
     105A cui guerra tu rompi, e tanto hai tolto


    lampo ecc.: cfr. la nota al v. 168. p. 136.

  1. 68. il furor ecc.: l’estro poetico.
  2. 69. son segno: sono oggetto di mira, e quindi materia. Petrarca P. I, son. 80: «Amor m’ha posto come segno a strale».
  3. 74. aura divina: Anche Orazio (Sat. II. ii, 79) chiama l’anima divinae particulam aurae.
  4. 76. Te ecc.: la scrittura. Cfr. la nota al v. 2.
  5. 77. con rozze figure: co’ segni dell’alfabeto.
  6. 78. color dando ecc.: cfr. Mascher. I, 28 e segg.
  7. 88. telo: dardo, fulmine.
  8. 89. Cui nessuno ecc.: cfr. Musog. v. 135 e la nota corr.
  9. 91. corse in Flegra ecc..: cfr. Musog. vv. 510 e segg.
  10. 104. o