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562 rime nuove


XIX.

HO IL CONSIGLIO A DISPETTO


Vaghe le nostre donne e i giovinetti
Son fieri e adorni: or via, diffondi, o vate,
Sovr’essi il coro de le strofe alate,
4E spargi anche tu fiori e intreccia affetti.

Perché roggio è ’l tuo verso, e tu ne’ petti
Semini spine? Oblia. T’apran le fate
Il giardin de l’incanto, e la beltate
8I suoi sorrisi. Il mondo anche ha diletti. —

Or dite a Giovenal che si dibatte
Sotto la dea, ch’egli lo spasmo in riso
11Muti e in gliconio l’esametro ansante;

E, quando avventa i suoi folgori Dante
Su da l’inferno e giú dal paradiso,
14Addolciteli voi nel caff’ e latte.