Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
rime nuove | 557 |
XIV.
SAN GIORGIO DI DONATELLO
Siede novembre su le vie festanti
Ove il maggio s’aprí de’ miei pensieri,
E spettral ne la nebbia alza i giganti
4Templi la tua città, Dante Alighieri.
Meglio cosí; ch’io non mi vegga avanti
Gli academici Lapi e i Bindi artieri:
Io vo’ vedere il cavalier de’ santi,
8Il santo io vo’ veder de’ cavalieri.
Forza di gioventú lieta da’ marmi
Fiorente, ch’ogni loda a dietro lassi
11D’achei scalpelli e di toscani carmi,
Degno, San Giorgio (oh con quest’occhi lassi
Il vedess’io), che innanzi a te ne l’armi
14Un popolo d’eroi vincente passi.