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giambi ed epodi 485


XXVIII.

LA SACRA DI ENRICO QUINTO24


Quando cadono le foglie, quando emigrano gli augelli
E fiorite a’ cimiteri son le pietre de gli avelli,

Monta in sella Enrico quinto il delfin da’ capei grigi,
4E cavalca a grande onore per la sacra di Parigi.

Van con lui tutt’i fedeli, van gli abbati ed i baroni:
Quanta festa di colori, di cimieri e di pennoni!

Monta Enrico un caval bianco, presso ha il bianco suo stendardo
8Che coprì morenti in campo San Luigi e il pro’ Baiardo.