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302 levia gravia


Quasi canzon lontana in su la sera
Ne i lidi antichi de la patria udita
Onde fu la partita
44Grave e n’arride in cor dolce il ritorno,

Suona la voce sua. Ben venga il giorno
Che di novelli sensi una vaghezza
Colori sua bellezza,
48Come il sol primo adolescente fiore,

E là si svegli dove or dorme amore.

secondo semicoro di giovani


Allor risponde ad ogni offesa - amore -
Dante con viso d’umiltà vestito;
E ne l’alto infinito
53Come in sua regïon s’affisa e mira;

Ed un rombo di bianche ali l’aggira;
E pur tra il fumo de l’italiche ire
Scender vede e salire,
57Quasi pioggia di manna, angeli al cielo.

Allor contempla il Buonarroti anelo,
E sovra il marmo combattuto posa
Lento la man rugosa
61Dinanzi al folgorar di due pupille.