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LA GIUSTIZIA


apologo dello sparviere3


     Giudici saggi son questi: pur, narro una favola ad essi.
Uno sparviere, che aveva fra l’unghie un canoro usignuolo,
e per le nubi così lo recava ghermito, gli disse —
205quello, da parte a parte trafitto dall’unghie ricurve,
miseramente gemeva — cosí, duramente, gli disse:
Gemi, tapino? Perché? Ti stringe uno molto piú forte:
andrai, benché tu sia valente cantor, dov’ei brama.
Di te faccio banchetto, se voglio, se voglio, ti lascio.
210Chi faccia a faccia vuole lottar col piú forte, è uno stolto:
vincer, non vince; ed oltre lo scorno, gli tocca la doglia».
Disse cosí lo sparviere, l’uccello dall’ala veloce.


la prepotenza e la giustizia


     O Perse, ascolta tu la Giustizia, né mai favorire
la Prepotenza: ch’è male pel debole; e il forte, ancor esso
215non la sostien di leggeri, ma sotto il suo peso s’aggrava,
quand’ei nella Follia della colpa s’imbatte. Assai meglio
vale seguir l’altra via, che guida a Giustizia: Giustizia