che m’aman pur a patto
e servon buonamente, 60se vede apertamente,
com’io riserva lui
d’altretanto o de plui.
Altretal ti redico
delo ritroso amico, 65ched a la comincianza65
mostra grande abondanza;
poi a poco a poco alenta,
tanto che aneenta,
e in detto ed in fatto 70giá non oserva patto.
Cosí ho posto cura
ch’amico di ventura
come rota si gira,
ch’ello pur guarda e mira 75come ventura corre;
e se mi vede porre
in glorioso stato,
servemi di buon grato;
ma se cado in angosce, 80giá non mi riconosce.
Cosí face l’augello,
ch’al tempo dolce e bello
con noi gaio dimora
e canta ciascuna ora; 85ma quando vien la ghiaccia,
che non par che li piaccia,
da noi fuge e diparte,
ond’io n’aprendo un’arte:88
che come la fornace 90prova l’oro verace,
e la nave lo mare,
cosí le cose amare
mostran veracemente