Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
IL FAVOLELLO
I
Forse lo spron ti move
che di scritte ti pruove
di far difensa e scudo.
Ma se’ del tutto ’gnudo;
5ché [se] tua difensione5
somente di ragione,
fállati dirittura.
Una propia natura
ha dritta benvoglienza,
10che riceve crescenza
d’amor ogne fiata;
e lunga dimorata,
né paese lontano
di monte né di piano
15non mette oscuritate
in verace amistate.
Dunque pecca e disvia
chi bono amico oblia;
ché ’ntra li buoni amici
20son li diritti ofici:
volere e non volere