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368 | poemetti allegorico-didascalici |
II
Si trovano riuniti, per la prima volta, nella seconda parte di questo volume, poemetti e rime varie sulla cui attribuzione lungamente si è discusso da oltre mezzo secolo.
Infatti, de L’Intelligenza è ritenuto comunemente autore Dino Compagni (l’infelice attribuzione a maestro Giandino fatta da V. Biagi fu subito confutata); della possibilitá che il Fiore fosse dovuto alla penna dell’Alighieri si fecero valorosi paladini Guido Mazzoni e Francesco D’Ovidio; e all’Alighieri il Salvadori sostenne che si debbano dare le 5 canzoni adespote del cod. Vat. 3793; e secondo diversi studiosi, tra cui lo stesso Salvadori, sono di Guido Cavalcanti i 61 sonetti costituenti un trattato d’Amore1.
Ebbene, dopo lunghi studi e pazienti confronti concettuali, stilistici e sintattici, io credo di poter affermare con piena sicurezza che l’autore delle opere sopraricordate (e del Detto d’Amore che giustamente2 è considerato gemello del Fiore ) è uno solo, e precisamente quel Lippo Pasci de’ Bardi di Firenze a cui il Vat. 3214 dá i quattro sonetti con cui la 2a parte del presente volume si apre.
Addurrò altrove le ragioni del mio saldo convincimento; qui voglio solo accennare a sagaci indagini critiche recenti che hanno giá persuaso molti a ritenere che le attribuzioni a Dante, al Cavalcanti e al Compagni non reggono. Scrive l’ultimo solerte editore de L’Intelligenza, il Mistruzzi (p ccxiv dell’Introduzione): «Insomma, per quanto ci si sforzi di trovare nel poemetto qualche tratto che ci lasci intravvedere la personalitá storica ed artistica del Compagni, non si viene a capo di nulla, perché le analogie di concetto e di locuzione, d’atteggiamento o di colorito che il Del Lungo credette notare anche con le rime non hanno maggior forza persuasiva di quelle avvertite per la Cronica ...
- ↑ Sulla tesi del Biagi, cfr. le osservazioni decisive del Torraca (Studi di storia letter.,t pp. 153-163) e del Debenedetti ( Giorn. stor. d. lett. ital., LXXVII, pp. 104 sgg.). I noti scritti del Mazzoni e del D’Ovidio sul Fiore leggonsi nella Miscellanea D’Ancona e nel Bull. d. Soc. dantesca ital., vol. 10° . Sulle ipotesi fatte dal Salvadori e sulle relative discussioni, cfr. il 10° voi. degli Studi danteschi diretti da M. Barbi.
- ↑ Lo hanno provato, tra gli altri, il Morpurgo e il Parodi.