ov’ogn’altro somente,
che voi pur migliorate
e tuttora afinate; 25e ’l vostro cor valente
poggia sí altamente
in ogne benananza,
che tutta la sembianza
d’Alessandro tenete; 30ché per neente avete
terra ed oro ed argento;
sí alto intendimento
avete d’ogne canto,
che voi corona e manto 35portate di franchezza
e di fina prodezza;
sí ch’Achiles lo prode
ch’aquistò tante lode,
e ’l buono Ettor troiano, 40Lancelotto e Tristano
non valser di vo’ piue,41
quando bisogno fue.
E poi, quando venite,
che voi parole dite 45in consiglio, o ’n aringa,
par ch’agiate la lingua
del buon Tulio romano,
che fu in dir sovrano:
sí buon cominciamento 50e mezzo e finimento
sapete ognora fare,
e parole acordare
secondo la matera,
ciascuna in sua manera. 55Apresso tutta fiata
avete acompagnata
l’adorna costumanza