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| pensieri e giudizi | 49 |
la nomea, e per ottenerla son necessarie quelle arti che agli uomini generosi ripugnano più di la perpetua oscurità.
XIV. 1
24 dicembre 1904.
Onorare il Fantoni è dovere di cotesta città (Favizzano). Convertito alle idee repubblicane, per ischerni e dolori che si ebbe, non le rinnegò; desunti da Orazio alcuni metri, variò non imbarbarì la lirica italiana.
XV.
febbraio 1905.
La Sicilia greca ebbe filosofi, legislatori, oratori, poeti, che furono maestri alla Grecia. La Sicilia sveva ebbe dicitori in rima, che, se pur furono ripetitori di motivi provenzali, furono ripetitori primi, e come tali riconosciuti da Dante e dal Petrarca. La Sicilia odierna ha scrittori e scienziati, annoverati, anche dagli stranieri, fra i primi d’Italia e d’Europa. Strombazzare il contrario, con molta sodisfazione di qualche gazzetta regnicola, sarebbe ignoranza presuntuosa e maligna,
- ↑ Per il centenario di Giovanni Fantoni (Labindo) in Favizzano, sua patria.
