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dell’agosto-settembre ’32 (Fumatori di carta) i seguenti versi cancellati

... Ho rivisto la luna d’agosto tra ontani e canneti
sulle ghiare del Belbo e riempirsi d’argento
ogni filo di quella corrente. Ma il chiuso compagno
che sedeva su un tronco con me, non vedeva quel cielo
non sentiva le piante. Sapevo che intorno
tutt’intorno s’alzavano le grandi colline...

18 agosto.

Letteratura non si contrappone a senso pratico ma a senso del reale.

Che le cose descritte esistano veramente, dà loro un senso e una presa superiore. Se non esistono, allora ci basta la letteratura; se sí, ci vuole la poesia-mito.

22 agosto.

Dai rifiuti (Fallimenti ’41-’47) quest’inizio (15 novembre ’39):

2) Cinina non pensava alla nebbia, e tuttavia camminava come fosse sola in strada. Quel non sentire intorno a sé nessuno, era dolce e domenicale. 1) Cinina andava in direzioni inaspettate, seguendo vagamente le plaghe di nebbia meglio schiarite dal mattino.

Si fermò su una piazza...

(preparazione della Tenda

o La bella estate)

23 agosto.

In arte non si deve partire dalla complicazione. Alla complicazione bisogna arrivarci. Non partire dalla favola d’Ulisse simbolica, per stupire; ma partire dall’umile uomo comune e a poco a poco dargli il senso di un Ulisse.