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L’Imperatore 61


40Dorme, ma i sogni non potrà narrare,
s’egli pur sogna, e si ritrova a Roma
sulla quadriga di cavalli bianchi
per la Via Sacra andando al Campidoglio.
Placato è il Mondo. Seguono, al guinzaglio,
45Cesare Augusto leopardi e tigri,
vengono sopra il dosso d’elefanti
l’armi e i trofei delle città ribelli...
O lascia il Mondo veleggiando al Regno
santo di Dio48. Distendono le vesti
50e ramuscelli per le vie, ch’e’ viene.
Cantano Osanna! Osanna negli eccelsi!
Tutti hanno in mano i rami delle palme.
Cristo ritorna al suo sepolcro vuoto.
Cristo ritorna a dare la sua pace.
55Sta sulle porte di Gerusalemme.
Sta tra le nubi. Ha virtù molta e gloria.
Gli angeli a lui congregano le genti
dai quattro venti; ch’Egli a tutti franga
               il pane, e mesca il vino.

60Ma col dormente è il sogno suo sepolto,
tra il Mondo e Dio, nell’isola del Sole.
Ed una voce è corsa per la terra,49
che quella è stata l’ultima possanza,