65L’un capo e l’altro appressa torvi il giogo
comune, e gli umidi aliti stranieri.
Ma il rosso alfine le ginocchia ponta
e piega a terra: e in pace, a paro, entrambi
girano poi la macina dei denti. 70Comincia l’anno delle lor fatiche:
a paro, in pace, romperanno il campo;
tra poco al campo porteranno il concio
tiepido e nero; e poi faranno i solchi,
i lunghi solchi per la pia sementa, 75per grano e lino, canapa orzo spelta.
L’aratro è fondo, ma il biolco preme
la stiva più. Là, Bianco! urla; Qua, Rosso!4
Fumano insieme il fiato della terra
rotta e dei bovi e del nebbioso cielo 80e del seminatore.