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per non si muove mai dalla camera, e se la buona stagione non giunge a risanarlo, l’è una vita assai penosa per tutti. La Cleofe ancora è in Ancona, chè è ricaduta più volte, ma speriamo di riaverla presto. La Virginia, qui presente, vuole che ti saluti, anzi ti dia un bacio affettuosissimo, il che faccio di gran cuore; rimane che tu l’accetti. Cari miei, io vi amo sempre con intensissimo affetto, e vi bacio e vi abbraccio tutti. Avrei voluto esser con Rosa e così accrescere il popolo alla novena della Beata Vergine del Zioco; spero però che avrete fatto memoria della vostra amica, la quale nelle poche orazioni che fa, si ricorda pure di voi altri. Addio, Marianna mia, seguita ad amarmi quanto puoi, ad esser certa dell’affezione immensa che avrà per te in eterno la tua Paolina!

Un’altra cagione per cui ho tardato a risponderti, è stato di aver dovuto impiegarmi nel copiare le lettere di Giacomo da darsi a Viani. Che nuove hai di Viani di cui è un pezzo che non sappiamo nulla?