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vale palco (lat. staticum, da stare) ed indica congiunto a coach, quella specie di gran vettura signorile, chiusa, a quattro ruote, che ha sedili in alto, su cui siedono vistosamente dame e signori; tratta da una o più pariglie di cavalli, è in uso ne’ passeggi, nelle corse, nelle gite.
Staggi: chiamano in Romagna i relitti sabbiosi del mare (dal lat. stadia maris).
Stagione morta: tempo in cui certe professioni o certe aziende o stabilimenti sogliono naturalmente avere meno lavoro o spaccio che di consueto: fr. morte-saison.
Stagno: voce vernacola milanese (stagn): vale sodo (detto specialmente delle carni).
Stalle d’Augìa (le): sono le stalle del re Augìa, non pulite da trenta anni e fetenti a tal punto che Ercole vi fece passare per lo mezzo i fiumi Alfeo e Peneo e così in un giorno le ebbe nettate; e questa fu una delle sue dodici famose fatiche. Vive la locuzione per indicare putredine morale, più spesso che materiale, cui conviene spazzare con mezzi energici come quelli usati dal buon Eroe.
Stallone: cavallo da razza: usasi estensivamente nel senso spregiativo di uomo «atto solo a procreare».
stallone ignobil della razza umana.
«Parola indecorosa» nota il Cantù sì, ma molto efficace.
Stampa gialla (la): i giornali imperialisti, nazionalisti, belligeri d’America e d’Inghilterra. Locuzione usata al tempo della guerra tra la Spagna e gli Stati Uniti, tra l’Inghilterra e le republiche Africane.
Stampato: «sebbene traduca l’imprimé fr., pure non gli farei sempre mal viso, perchè ci sono stampati pei quali sarebbe troppo onorevole la voce stampe». (Rigutini, op. cit.).
Stampiglia: è voce usata da molti per stampino. Riprendesi tale uso dai puristi. Vedi il senso delle due parole in ogni dizionario.
Stand: voce tedesca da stehen = stare, per indicare il campo del tiro o bersaglio. Stand in inglese vale poi, fra i molti sensi, anche tribuna delle corse e tale parola «per anglomania» è trasportata nel nuovo francese, e quindi fra noi.
Standard: (stendardo, modello, regola, norma, tipo) è voce inglese usata in commercio, per indicare che la qualità di una merce o di un prodotto dell’industria è quella tipica, normale (quindi eletta). Si adopera specialmente nel commercio dei metalli preziosi il cui prezzo viene appunto riferito al titolo standard. | Standard, riferito a cavallo nel gergo dello sport, vale cavallo tipo, modello.
Standard of life: locuzione inglese che vale norma, tenore di vita, tipo di vita in una data condizione economica e sociale. | Standard non solo significa bandiera, stendardo, ma la norma, il tipo, la regola accettata e ammessa dall’uso, dall’opinione, dall’autorità o da tutte queste forze insieme. Così si dirà: Homer’s Iliad is the standard of heroic poetry.
Stand by: term. mar. ingl. = finito. V. Half.
Stante: in forza di preposizione = per, a cagione ha esempi classici del Seicento (Dati, Galileo). Ciò però non vuol dire che sia bello.
Stanza di compensazione: meglio che camera di compensazione. Istituto di commercio dove reciproci debiti e crediti si compensano e vengono estinti sino alla loro concorrenza. Servono a risparmiare moneta, della quale non si fa uso che per il pagamento della differenza dei debiti. Sono istituti autonomi, spesso dipendenti o collegati a’ Banchi, e ne usufruisce solo chi vi è abbonato ed inscritto. Gli inglesi dicono clearing-house. Al pari di molte istituzioni di carattere commerciale, la stanza di compensazione è cosa italiana e assai antica. Ricorda la Stanza dei publici pagamenti in Livorno, e V. Romeo Bocchi, Anima e corpo delle monete. Le stanze di compensazione vennero di nuovo stabilite dopo l’abolizione del corso forzoso (1881).
Star: nome commerciale di speciale rasoio americano, che permette di radersi da sè, senza pericolo di ledere la pelle. Star in inglese vale stella; suppongo quindi che nella mente americana — per