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che si dá in Sicilia alle cave di zolfo. Solfatara è il nome proprio di un cratere spento a Pozzuoli, che dá pure solfo, e questo nome venne esteso ad altri crateri in condizioni analoghe.

Solfatara: V. Solfara.

Solfeggio: sistema di lettura musicale a mezzo dei monosillabi Do., Re, Mi., Fa., Sol., La., Si, tolti (i primi seij dalle prime sillabe di ciascun emistichio dell’inno a San Giovanni, e adottati da Guido d’Arezzo per imprimere nella memoria degli scolari i tipi fonici degli elementi piú comuni del canto liturgico e delle note finali dei ?nodi del suo tempo ( Ut queant laxis — i?esonare fíbris — I/ira gestorum — Famuli tuorum — Solve polluti — Lahií roatum — iSancte /oannes:

«Affinchè possano risonare le fibre indebolite, Guarda le azioni de’ servi tuoi, condona ai fallaci le colpe del labbro, San Giovanni»).

Solfo Zolfo: preferibile la prima scrittura, sí por etimologia, sí perchè il simbolo chimico di questo elemento e de’ suoi composti è S.

Solítalre: .solitario; ma detto dei diamanti che sono legati soli, è comune la voce francese.

Solitaria nell'oblio: ottonario del Grossi nella nota canzone Rondinella pellegrina, contenuta nel capitolo XXVI del romanzo Marco Visconti, il quale ottonario è popolare e si ripete con vario senso scherzoso, specie riferito a donna ; e cosí dicasi dell’altro verso Rondinella pellegrina (abbandonata dall’amante, in cerca di avventuro, etc).

Solitario: nel linguaggio politico ricorre talora questa parola per indicare colui il quale è indipendente, non ascritto ad alcun partito. La qual cosa in questa nostra patria, classicamente consortesca, non è lodo. Cfr. Danto:

A te Ila bollo averti fatta parte per te stosso.

Par. XV ir, ()8, 6’.).

Solitudlnem faoiunt, pacem appellant: fanno deserto (dosolaziono, distruzione), e la chiamano pace. Tacito, Agricola., XXX. Cfr. L’ordine regna in Varsavia.

Solivo: = solatio, in alcune terre di Toscana.

Solustro: (solustre) voce romagnola ó marchigiana r= riverbera del sole.

Solvíbile: detto di persona che è in grado che gode opinione di potere solvere, cioè pagare un debito contratto. Astratto, solvibilitá. Fr. solvahle, solvabilité.

Solvibilitá: fr. solvabilité. Cfr. solvibile,

Soma: misura di capacitá de’ liquidi, specie del vino, equivalente a circa 76 litri: usata nel contado Riminese.

Somático: corporale, fisico, dal greco ocòfia = corpo, ed è agg. spesso usato dai medici per significare qualitá che si riferiscono al corpo. Nelle malattie mentali dicesi somatico in opposizione a psichico.

Somatologia: (gr. otòjua = corpo e Àóyog = trattato) sinonimo di antropologia física.

Sombrero: voce spagnuola, usata anche in francese: indica un cappello a larghe tese per ischermo dal sole. Dicesi talora facetamente per cappello a larghe falde. Da sombra, spagnuolo, lat. umbra, ombra.

Someggiabile: che può essere someggiato, portato a soma.

Sonda: fr. so?ide. Nell’uso medico dicesi sonda ogni strumento esploratore, destinato a percorrere un canale qualunque: dicesi specillo una sonda fatta di un’asticella metallica ad estremitá rigonfie, usata per verificare la profonditá delle ferite. Sonde piene sono le aste metalliche d’altra materia per esplorare cavitá, donde sonde vescicali, uterine, etc ; sonde cave, per evacuare o introdurre liquidi nelle cavitá {sonde o siringhe veseiealiy esofagee, etc). Sonda e sondare sono gallicismi ripresi dai puristi: li va conformando l’uso. Parlando del maro però si si dice scandaglio o scandagliare. In senso figurato in luogo di sondare (parmi raro) vi sono i verbi: saggiare., provare, scandagliare, specillare.

Sonzo: voce vernacola romagnola {sonx), sndicio, unto (da sj*^;/«=i grasso?).

Soporífero: die induce sopore: dotto di scrittura, libro, opera d’arto, vale noiosa, insulsa, che addormenta il Iettare. Voce