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magnolo volgare, segaveccia, specie di fantoccio che si porta a torno di mezza Quaresima, ripieno di frutta secca: si rompe e i frutti si dispensano alla folla.
Segrete cose (metter dentro alle): far partecipe altrui dei disegni, dei riposti consigli. Si dice per facezia o con intenzione. Dal noto verso dantesco (Inf. III), stravolto ad altro senso, come è il caso solito dei versi di Dante.
Segreto di Pulcinella: dicesi volgarmente per significare cosa che tutti sanno e che è ridicolo tenere più occulta. La loquacità e la melensaggine, scurrile e lepida, della famosa maschera napoletana spiega la locuzione.
Seguace di Loiola: Vale per ispregio Gesuita V. 'Gesuitismo'.
Sehnsucht: ted. tensione nervosa nel desiderio, desiderio ardente.
Seiches: si chiamano con questo nome locale le oscillazioni della superficie dei bacini lacustri, studiate con interesse specialmente sul lago di Ginevra. Pare che il fenomeno abbia per causa le influenze atmosferiche. Il vocabolo italiano corrispondente a «seiches» manca, se pure non si vuole accogliere la versione fonetica sesse, che suole usarsi presso il lago di Garda per indicare lo stesso fenomeno.
Selcìno: l’operaio che selcia le strade, il selciatore, o, meglio, selciaio. V. Fanfani ed Arlìa. (op. cit.).
Select: = choisi, distingué. Le monde select = le grande monde. Voce nuova francese, tolta dall’inglese, nè ignota fra noi. V. Pschutt, Lion, High-life.
Selettivo: che ha carattere di selezione (fr. sélectif).
Selezionare e selezionato: neol. da selezione. V. questa voce.
Selezione: termine scientifico comune (lat. selectionem, fr. sélection, ingl. selection) cioè scelta di progenitori (animali e piante) meglio adatti a produrre per via di evoluzione uno sviluppo nei nati e nei prodotti di bellezza, grandezza, bontà maggiore. Voce scientifica, e come molte voci scientifiche, estesa oggidì ad ampio senso ed uso. Der. selezionare.
Selfacting Mule: voce inglese dei meccanici e dei tessitori: filatoio automatico.
Selfacting Twiner: voce inglese dei tessitori e dei meccanici: ritorcitoio automatico.
Selfgovernement: parola inglese che vale, governo esercitato da sè, cioè governo diretto per opera de’ cittadini, come in vera repubblica.
Self help: bello e fiero motto inglese, titolo di un famoso libro di Samuele Smiles: Aiutati, o, come venne tradotto: Chi si aiuta, Dio l’aiuta. Voce usata talora abusivamente, es. «Il self help è proprio, non soltanto degli individui, ma anche degli Stati; e chi non sa aiutarsi da sè, invano spera nella Divina Provvidenza, etc.» (NB. Sono sempre passi di scrittori autorevoli e che vanno per la maggiore!).
Selfìnduzione: anglicismo (self = stesso), usato abusivamente da alcuni scrittori ed elettrotecnici, a cui non troppo soccorre il senso dell’italianità. Autoinduzione è la parola buona. (V. Auto e induzione).
Self-made man: tipica locuzione inglese del sano individualismo democratico, uomo fatto da sè, figlio delle proprie azioni, giunto a prospero stato per suo valore.
Seltz (acqua di): nota acqua minerale artificiale che prende nome dalle sorgenti di Niederselters, villaggio della Prussia.
Semaforo: term. mar. È una stazione di segnali da costa, la quale con un suo albero semaforico a bracci o con altro sistema di segnalazione può comunicare coi bastimenti che passano nelle sue vicinanze e con altri semafori in vista. — Dal gr. [testo greco] = segno, indico e [testo greco] = porto.
Semeiotica: o sintomatologia, è voce del linguaggio medico, derivata dal greco ([testo greco]) e significa studio o esame dei segni o sintomi. Codesti segni morbosi si raccolgono coll’ispezione, palpazione, percussione, ascoltazione dell’infermo, esame chimico e microscopico dei prodotti di secrezione e di escrezione, del sangue, delle orine, del vomito, etc.
Semel abbas, semper abbas: lat., una volta abate si è sempre abati, cioè il carattere sacerdotale è indelebile: dicesi anche in senso di spregio per indicare la impronta ecclesiastica che rimane tuttavia in chi fece abiura.
Semel in anno licet insanire: una volta all’anno è lecito far pazzie, antica e