Pagina:Panzini - Dizionario moderno.djvu/47

Acc — 5 — Acc

abitudini dei singoli eruditi e studiosi, dall’influsso regionale. Es. èsile ed esìle, règime e regìme, dirùto (nell’uso) e dìruto secondo etimologia (dìrutus). (Es. le mura dìrute di Lodi fuggono, Carducci, su l’Adda). Aggiungi le parole col gruppo fonetico br, che in prosa sono per lo più sdrucciole, in poesia possono essere fatte piane, come lùgubre e lugùbre, tènebre e tenèbre, pàlpebra e palpèbra etc. Quale il rimedio? Fare un vocabolario di queste parole? un vocabolario dentro un vocabolario? Ciò è un assurdo. E anche lo potessi e volessi, donde mi verrebbe l’autorità per fissare cotesti accenti? A me basta avere proposta, come viva ed evidente, la difficoltà della questione ed il male. Le questioni linguistiche possono interessare gli studiosi solo quando da prima esse interessano la nazione. Se no è lavoro vano ed accademico. Così io credo. Certo un congresso ed un voto di persone autorevoli, seguito ed obbedito da giornali, libri, tipografie, scuole, (per quel che valgono) scritte publiche, riviste etc., in cui volonteroso fosse l’accordo di insistere con l’accento su queste parole incerte, riuscirebbe molto efficace e forse contribuirebbe a fissar l’uso. Ma per ottenere cotesto bisognerebbe prima che i dotti si accordassero, e poi che i giornali (come quelli che hanno più presa nel publico) eseguissero ubbidienti. Due cose del pari difficili. Altro rimedio sarebbe quello di imitare la grafia spagnuola (oh, calunniata Spagna!) la quale pone l’accento sulle parole non piane. Tanto per concludere giova notare come il Petrocchi, con buon successo e buon criterio, nei suoi dizionari adottò l’accento per tutte le parole sdrucciole o bisdrucciole. Il Polacco presso l’Hoepli publicò un’edizione della Divina Commedia, accentando le parole dubbie: qualche libro con gli accenti, si va stampando. Ma anche in ciò occorre prudenza, giacchè si rischia di metter l’empiastro dove non c’è il male. Che bisogno, ad esempio, il signor Corrado Ricci avea di metter l’accento sul titolo d’un suo volume Rinàscita. Chi mai avrebbe letto Rinascìta? Capisco che sono questioni dove è facile essere colto in contraddizione, dove le proposte sono varie appunto perchè manca il mezzo vero e primo: l’amore all’idioma natio, che dev’essere sentito dall’intera nazione e non solo da quei pochi (infelici!) che fanno onesta professione di lettere. Un dizionario di pronuncia delle parole incerte è questo: Regola per la pronuncia della lingua italiana compilata sulle opere dei più recenti filologi da Alberto Buscaino Campo. Trapani, Tip. Modica-Romano, 1875. Esso può servire anche per conoscere come vadano d’accordo fra loro i vocabolaristi.

Accessit: 3a persona del passato del verbo latino accedere = avvicinarsi, appressarsi, dunque si avvicinò. Voce usata in Francia e talvolta anche da noi nel linguaggio scolastico ed accademico per indicare coloro fra i candidati che sono promossi, accostandosi ai primi, ai premiati. Press’a poco come promozione.

Acciaierìa: neol. per indicare i grandi stabilimenti metallurgici ove si lavora l’acciaio. Es.: L’acciaieria di Terni.

Accidentato: come agg. di terreno, ineguale, ondulato, è francesismo manifesto, assai in uso, ma anche assai brutto. Cfr. Dante. Purg. VII, 70: Fra erto e piano era un sentiero a sghembo e Inf. IX, 115: tutto il loco varo.

Acclimatare: per assuefare, abituare al clima è voce riprovata da’ puristi come gallicismo: acclimater e acclimatation. La Cruscaha acclimare, da clima italiano e non da climat fr. Va bene! Ma tanta è la forza dell’uso nelle parole che ben pochi, io penso, usano la voce buona. Il Petrocchi accoglie ambedue le voci. Acclimatazione e giardino di acclimatazione, dove piante esotiche ed animali d’altri paesi vivono e si propagano mercè aite e cure speciali. Per mio conto posso notare come in vece delle due voci buone si vadano introducendo lo parole acclimatizzare e acclimatizzazione. Se i puristi avessero sugli italiani tanto influsso quanto i due suffissi izzare, izzazione, la lingua nostra sarebbe la più pura del mondo.

Acclimatazione: V. Acclimatare.

Acclimatizzare: V. Acclimatare.

Accomandante: V. Accomándita.