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lenne cui i tempi e i fati aggiunsero senso sacro e profondo.
Magna pars: lat. gran parte: ricorre questa locuzione, tolta da Vergilio, per indicare che alcuno è operatore od autore massimo in qualche cosa (quaeque ipse miserrima vidi | et quorum pars magna fui, che io stesso il vidi, ed io gran parte fui, Eneide, II, 5, 6.)
Magnate: (dal lat. magnus = grande) titolo dato in Polonia e in Ungheria ai membri dell’alta nobiltà. Oggi titolo onorifico.
Magnis ìtineribus: propr. in latino a grandi giornate, e dicesi delle milizie che muovono a grandi tappe, cioè rapidamente: per estensione: in riassunto, per sommi capi.
Magone: voce dialettale lombarda. V. Maghetto.
Magrone: chiamano gli agricoltori e gli allevatori quei suini i quali sono bensì sviluppati, ma non sono ancora stati sottoposti all’ingrassamento.
Mahdi: il Messia dei maomettani che convertirà tutto il mondo all’islamismo e compirà l’opera di Maometto. Celebre fra cotesti presunti profeti, risorgenti ogni tanto in Oriente, fu Achmed Suleiman che destò enorme fanatismo fra’ suoi seguaci (Dervisci, V. questa voce) nel Sudan. Fu signore del Cordofan, ruppe presso El Obeid l’esercito egiziano, si impadronì di Cartum, chiave dell’Egitto, nel 1885, invano eroicamente difesa dall’inglese Carlo Gordon che vi incontrò la morte. Morte fieramente vendicata e città ripresa in questi ultimi tempi dagli inglesi, i quali non vogliono onte su le loro bandiere. La grafia madì è poco seguita nell’uso.
Maidico: da maïs gli scienziati, i tecnici, etc. hanno fatto questo aggettivo. Es. malattie maidiche (la pellagra). Povero Fanfani, anche per questa parola è morto a tempo, chè se l’avesse intesa, Dio sa quanto no avrebbe sofferto! V. maïs.
Mail-coach: pronuncia mel-cocc) o stage-coach o anche stage: è l’antica, grave e grande vettura postale a tiro a quattro. Gli inglesi, che non buttan via niente, l’hanno rinnovata, e con che lusso! per le corse: sui sedili in alto stanno signori e dame, dentro, i domestici. Li guida uno de’ signori e dietro stanno, di solito, due tubatori, a diletto anch’essi delle, ahi, non più docili plebi: docili tuttavia alla contemplazione dell’ozio e della vanagloria altrui. Mail coach è voce inglese accolta altresì in francese.
Maillechort: nome che danno i francesi (e si usa fra noi) al metallo bianco, o argentano, o alfenide, o packfong, secondo la varia composizione del rame, dello zinco e del nichelio.
Main gauche: mariage de la main gauche: matrimonio della mano sinistra Morganatico (matrimonium ad morganaticam o ad legem salicam), propriamente è quel rito pel quale i principi sposano in seconde nozze, solitamente, donne inferiori di grado; ed offresi la mano sinistra: i figli, benchè legittimi, non partecipano della eredità, nè del nome, nè del grado. La costumanza è antica, di origine germanica, a noi venuta coi Longobardi. Nell’uso comune si dice di persona qualificata che sposi donna di impari condizione, e prevale in tal caso la espressione francese.
Maionese o maionesa: V. Mayonnaise.
Maire: in Francia il primo ufficiale municipale: sindaco, gonfaloniere, podestà in nostra lingua. Maire, dal lat. major = maggiore.
Maïs: grano turco, formentone, granone, mèlica. La parola maïs (di Haiti) passò in Francia e quindi fra noi. È una delle voci che fa veder rosso al Fanfani: usata nei libri, ma non attecchita nel popolo.
Maître d’hotel: a questo prevalente vocabolo francese risponde la nostra bella maggiordomo: siniscalco, cioè maestro di casa, e scalco dicevasi di colui che tagliava lo vivando prima di porle su la mensa e a questa presiedeva. Scalcare l’arte del tagliar le vivande: parole quasi spente.
Maiuscola: si scrive in italiano con lettera maiuscola: a) la prima lettera del periodo, del verso (oggi pel verso, col forte esempio del Carducci, la minuscola) e, secondo i più, la prima lettera delle citazioni o di un discorso diretto, cioè dopo i due punti: ma non è legge; b) i nomi