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de’ porri, come Deità,1 ci si diminuirà lo stupore, che i Morlacchi nel loro primiero stato di Natura abbiano preso per Divinità ciò, in cui la ragione ancora bambola per così dire riponeva il maggior bene, e la maggior felicità. Il Giuvegbia, o sia Mladoxegna, ch’è lo Sposo (per distinguersi dagli altri) legandosi la coda vicino alla coppa, la lascia poi sciolta, in vece di farla in treccia. Quelli, che fan uffizio di portar buracchie, o sia otri pieni di vino alla compagnia per viaggio, ed anche a Tavola, sono chiamati col nome di Buklie, e ne’ ricchi Sponsali vi sono degli Svatti sopranumerarj, che non ànno ispezione alcuna. O gli Svatti vanno a prendere la Sposa novella in poca distanza, o più miglia lontano dalla casa dello Sposo. Nel primo caso vanno a piedi, e le formalità ancora sono un po’ diverse. Nel secondo caso tutti montano a cavallo, e s’inviano verso la casa della fanciulla, ove tutta la compagnia degli Svatti pranza prima di condur in Chiesa la fanciulla stessa che pranza a parte co’ due Diveri, e lo Stachiel. Il Domachin, o sia Capo di casa della fanciulla, non sapendo le cariche degli Svatti, che arrivano da es-

  1. Se dobbiamo credere a Giuvenale sa superstizione degli antichi Egizj arrivava persino all’adorazione de’ porri, e delle cipolle che si mangiano.

              Porum, & cæpe nefas violare, ac frangere morsu.
                   O Sanctas gentes, quibus hæc nascuntur in hortis
                   Numina!

    Ma non furono adorati come Dei anche il Bue Apis, ed il Cane Anubis? La colomba forse non era tenuta in somma venerazione nella Siria? Sancta columba Syro; testifica Catullo.