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introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane. 397

arbitrio passa una sola linea del sistema, vale a dire, quando le linee del sistema passanti per uno stesso punto arbitrario formano un fascio1.

Per esempio, le prime polari relative ad una data curva d’ordine formano una rete geometrica d’ordine (77, a); anzi, molte proprietà di quelle si possono applicare, colle identiche dimostrazioni, ad una rete qualsivoglia.

Due fasci d’ordine i quali abbiano una curva comune, ovvero tre curve d’ordine le quali non passino per gli stessi punti, determinano una rete geometrica d’ordine (77, a).76

Il luogo di un punto nel quale si tocchino due (epperò infinite) curve d’una data rete d’ordine , è una linea dell’ordine . Questa linea, che può chiamarsi l’Hessiana77 della rete, è anche il luogo de’ punti doppi delle curve della rete (90, a).

Le tangenti comuni ne’ punti di contatto fra le curve della rete inviluppano una linea della classe (91, b).

(a) Supponiamo che tutte le curve di una data rete abbiano un punto comune . Condotta una retta per , sia il punto di infinitamente vicino ad ; infinite curve della rete passeranno per (cioè toccheranno la retta in ), formando un fascio. E condotta per una seconda retta , nella quale sia il punto successivo ad , vi sarà una (ed una sola) curva della rete che passi per e per , cioè che abbia un punto doppio in . Dunque: allorchè tutte le curve di una rete hanno un punto comune, una di esse ha ivi un punto doppio, e quelle che nel punto medesimo toccano una stessa retta formano un fascio.

(b) Suppongasi in secondo luogo che tutte le curve di una data rete abbiano un punto comune ed ivi tocchino una stessa retta . Condotta una retta ad arbitrio per , vi saranno infinite curve della rete passanti pel punto di successivo ad , e tali curve formeranno un fascio. Ciascuna di esse è incontrata sì da che da in due punti riuniti in , cioè per esse questo punto è doppio: talchè quel fascio non cambia col mutarsi della retta intorno ad . Fra le curve del fascio, due sono cuspidate in (48), ed una ha per tangente la retta .78 Ed invero quest’ultima curva è individuata dal dover incontrare in tre punti ed in due punti, tutti coincidenti in .

93. Date tre curve , gli ordini delle quali siano rispettivamente , proponiamoci di determinare il luogo di un punto le cui rette polari, rispetto a quelle curve, concorrano in uno stesso punto; ossia, con altre parole (69, a), il luogo di un punto nel quale si seghino le prime polari di uno stesso punto relative alle curve date. A tal uopo procederemo così: per un punto fissato ad arbitrio si conduca una retta


  1. Möbius, l. c. p. 266. — Steiner, l. c. p. 5.