↑50. ἀμφιρύτῃ, di 3 terminazioni, nonostante sia agg. composto. Strabone leggeva Ὠγυγίῃ ἀμφιρύτῃ: l’agg. è esornativo? pensa che a Ogigia è l’ὀμφαλός del mare; pensa anche alla vicinanza grandissima di altre isole dell’Arcipelago, e ricorda: «interfusa nitentes vites aequora Cycladas».
↑52. Ἄτλαντος θυγάτηρ: Esiodo la fa nascere da Oceano e Tethys. — ὀλοόφρονος: «dai cupi pensieri». Athena non può aver simpatia pei Titani: vedine le ragioni nella Titanomachia, che è la parte più artistica della Theogonia esiodea.
↑53. βένθεα, senza contr. — ἔχει κίονας.... le colonne che separano (ἀμφὶς ἔχουσιν) il cielo e la terra. Eschilo, nel Prometeo legato, gli fa sostenere una colonna, con più verosimiglianza. Il Leopardi, nel Dialogo di Ercole e Atlante, su la base di questo mito, fa una satira amara del mondo degenere, tutto una terra di morti.
↑56. μαλακοῖσι... λόγοισιν, dat. abl. di mezzo: «con molli e lusinghieri discorsi». Rad. μαλ- lt. mol (mollis).
↑57. ἐπιλήσεται (λανθάνω): nota il fut. ind. in dipendenza da ὅπως.
↑58 e sgg. Com’è bello, nella sua semplicità, questo assillante desiderio nostalgico della patria! com’è commovente! Cicerone ben lo rileva (D. O. I 44; D. L. II 1): l’eroe rinunciava per la sua Itaca, aspra di rocce, simile a un nido attaccato a scogli, perfino all’immortalità!
↑60. φίλον, col valore, frequente, di possessivo. — τ(οί) = σοι.
↑62. Τροίῃ ἐν εὐρείῃ: «quand’era nell’ampio paese di Troia», e s’intende della vasta pianura dov’erano accampati i Greci. — οἱ: in eum. — ὠδύσαο: da ὀδύσσομαι, lt. odi.
↑63. νεφεληγερέτα, (solo nom. e voc.), uno degli epiteti più frequenti di Ζεύς, da νεφέλη e ἀγείρω.