Pagina:Nuovi poemetti.djvu/72

56 la morte del papa



ix


Il bimbo era lì fuori. Ella più presso
si fece al vecchio. “A Dio non si nasconde
179quello che al prete, ed anche a voi confesso.

Ho fatto a volte un carico di fronde
in quel del Maso„ “Un carichello!„ “Ho colte
182nel suo, prima dell’alba, le sue gronde„15

“Altro che gronde, il pover Maso!„ “A volte,
per due fagioli, m’allungavo all’orto.
185Menavo a bere le mie bestie sciolte... „

“Ma il pover Maso... „ “Il pover Maso è morto!
Fatemi dir due Messe, una per Maso,
188una per me... „ “Si fanno dire accorto„.3

Erano usciti. “Siete persuaso?„
“Sì„ "La recchietta vuol27 menata a mano
191su le prime„ “Si sa„ “Fatene caso„

"Addio, madre„ "Addio Gigi... State sano.
Addio, Nina. O che beli? Io mi contento
194d’ire con lui che sta così lontano!„.

Ai monti sparsi d’un vapor d’argento
ella accennava con la mano arsita,
197e foglie secche, mosse un po’ dal vento,

parean in aria le sue cinque dita.