Pagina:Nuovi poemetti.djvu/69


la morte del papa 53



vi


Ella guardò, mestando. “O che gli porti,
Nini, alla nonna? O che tu l’hai saputo
113ch’io vado in pace, a ritrovare i morti?

Che glielo faccio a babbo, omo, un saluto?
Che gli dico del bimbo? Eh! gli vuol detto
116ch’è savio, che dà retta, ch’è d’aiuto;

ch’ha il grembialino,14 ch’ha il rastellinetto,5
che va colle sue genti alle faccende,
119anco alla ruspa11 dopo fatto appietto;5

e ch’abbada alle pecore, e contende9
se vanno al danno,11 e poi che fa in Corsonna
122le vetrici e le monda e le rivende.

Va colassù, va colassù, la nonna,
con uno che ci sa;12 che può, se vuole,
125anco portarla avanti alla Madonna.

Da lui si farà dire le parole
per benedire i figli de’ suoi figli
128coi lor figlioli e colle lor figliole;

perchè Dio vi protegga e vi consigli,
e abbiate ogni anno lo stabbiato17 e il frutto,
131e lana e legna, e le fronde e i vincigli,

e la polenta d’ogni giorno, e tutto„.