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luogo detto il Piano della Vicenda, distante da Providenti un miglio in circa. Li suoi beni, e pesi sono applicati alla Mensa Arcipretale, a spese della quale se ne celebra la Festa, e l’Immagine di questo Santo si vede nel medesimo Altare di S. Maria della Bruna.

15. La Chiesa di S. Vito sta posta nel Feudo rustico di S. Vito, del quale appresso, e appena se ne vedono le vestigia. Di essa si fa menzione nella Bolla di Lucio III. e in quella d’Innocenzo IV. più volte riferite. Nel Registro delle Chiese della Diocesi si nota questa Arcipretura di S. Vito, tra Ripabrunualdo, e Ficarola, e ne’ fogli delle chiamate degl’Arcipreti fatti in Sinodo l’anno 1571. sotto Monsignor Baìduini si legge: Archipresbyter S. Viti: comparuit D. Vitas de Lallis.

De’ Casali diruti.

16. Nel Territorio di quella Terra vi erano anche Casali. Uno di essi sotto nome di S. Vito, in oggi è Feudo rustico, posto ne’ confini di Casacalenda, Bonefro, Torre di Zeppa, e Ficarola. Le sue rovine si vedono appunto nel luogo della detta distrutta Chiesa di S. Vito, dalla quale deve supporsi, che abbia egli preso il nome di S. Vito, e in dette Bolle di Lucio III. e d’Innocenzo IV. cosi appunto si nomina: S. Vito, per quel, che si è detto di sopra; ne’ sddetti ultimi tempi aveva il proprio Arciprete, né si sa altro della sua fondazione, e distruzione.

17. Altro luogo abbiamo, detto li Casalicchi, posto più in su verso Torre di Zeppa a mezzo giorno del distrutto Casale di S. Vito, e di questo non si ha altra memoria, di modo che appena se ne vedono le vestigia.


Cap. XVIII

Di Casacalenda

1. PEr dire qualche cosa intorno al nome di questo luogo, stimiamo parlare della sua origine. Pacichell. Regno di Napoli in prospettiva part.3. pag.87. la suppone dalla distruzione dell’antica Città chiamata Kalena, che era posta vicino all’antico Gerione, de’ quali parla Polibio lib.3. e li Paesani confermano la fama di quello sentimento sul fondamento, che il Comune di quella Terra per corpo della sua insegna non fa’ altro, che un K, prima lettera della parola Kalena. In fatti presso alcuni Scrittori, parlandosi di quella Terra, si ritiene il nome di Kalena; tra gli altri l’Autore delle Cronache di S. Francesco tom.1. part.4. lib.1. cap.10. discorrendo del Convento di S. Onofrio de’ Minori Osservanti Riformati, di cui diremo appresso, lo asserisce posto nella Terra di Kalena. Noi però non abbiamo saputo, ne sappiamo, come, e quando sortiisse la distruzione di Kalena, e sorgesse questa Terra, presentemente appellata Casacalenda; e difficilmente c’induciamo a credere, che in questa situazione si ri-