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286 | trattato |
ESEMPIO XXI.
Fortezza in alto piano come si faccia forte senza torri.
Se in alcuno sasso o tufo espedito intorno si avesse ad edificare un’arce o terra, prima è da sapere che le mura di quella non devono essere locate nell’estremità del monte, come a queste dinanzi si vede per tutto essere usato, perocchè non essendo il luogo molto in alto, non osservando questo, possono facilmente per le bombarde essere spianate, e così quelli della terra non possono essere sicuri di affacciarsi fuori: ma siano fatte le mura distanti dall’estremità del monte piedi 20 in 50, perchè così l’estremità del monte viene a rimanere riparo in modo che solo in una lunga distanza si possono le mura vedere battere, nella quale piccola lesione riceveriano1. Dipoi, fatte le mura angolari, negli angoli siano locati i capannati, o piramidi, o torricini, come sempre è necessario, con i fossi e cigli fatti in questa forma, cioè siano prodotti insino alla estremità del monte uniformemente più alti verso quella, e più bassi ver le mura, sicchè difficilmente sopra quella si possa posare l’inimico; e questo produce due utili effetti: il primo, che quando l’inimici in quel loco ascendessero, non potriano offendere, ma sariano come prigioni: il secondo, che tanto meno le mura potriano essere offese; e se per caso il detto monte col piano si congiungesse, facciasi la porta in questa parte piana, con un torrone innanzi in forma di due terzi d’un circolo, e nel lato di esso l’altra porta: ed innanzi a questa sia un rivellino proporzionato. Dentro dalla porta per diritto da una banda sia una torre d’un castellano, appresso alla quale siano entrate reverse con offese laterali e di dietro: poi un fosso si faccia circondante la rocca e le entrate coi ponti suoi, per i quali si passi entrando e uscendo dalla terra, come appare nel disegno.