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536 appendice [§ 37-39]

zione di equilibrio, e non già per le posizioni intermedie.

38. Le equazioni (A), (B), (D), (E), corrispondono alle categorie di condizioni indicate con tali lettere al capitolo III, § 205 e seg.

Se le merci A, B, ..., sono direttamente ofelime per gli individui, figurano nelle equazioni (A); se non sono tali, non figurano, in quelle equazioni, ma in tal caso le quantità a1, a2, ..., invece di essere incognite, sono date. In ogni modo si verifica che il numero dello equazioni distinte è eguale al numero delle incognite.

Le equazioni (A) sono in numero di (m + n — 1)θ,
» » (B) » » θ,
» » (D) » » m,
» » (E) » » n,

In tutto si hanno

equazioni, ma una è conseguenza delle altre, onde sono solo

equazioni; ed eguale è il numero delle incognite; le quali sono le (m + n) θ quantità e gli (m + n — 1) prezzi.

39. Volgiamoci a considerare i coefficienti di produzione. Se sono costanti, figurano semplicemente fra le quantità date. Se variano solo in funzione delle quantità totali prodotte X, Y, ..., sono dati in funzione di quelle quantità. Finalmente se variano in modo che l’aumento di parte di essi possa essere compensato dalla diminuzione di altra parte, sono da determinarsi; ed il fare ciò è ufficio dell’impresa. Consideriamo il caso della concorrenza,