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[§ 6-9] | introduz. alla scienza sociale | 39 |
avuto origine e come vien determinata quella relazione soggettiva A' B'δ) In qual modo la relazione A B si è trasformata nella relazione A' B'. ε) Quale effetto abbia sulla società l’esistenza di quelle relazioni soggettive A' B', sia che corrispondano a qualche cosa di oggettivo A B, sia anche quando sono interamente imaginarie.
Quando ad A B corrisponde A' B', i due fenomeni si svolgono parallelamente; l'ultimo nel caso in cui diventa un poco complesso, riceve il nome di teoria. Si ritiene per vera (I, 36) quando in ogni suo svolgimento A' B' corrisponde ad A B, ossia quando teoria ed esperienza procedono d’accordo. Non vi è, non vi può essere, altro criterio di verità di una teoria.
7. Già accennammo (I, 10) che di nessun fenomeno naturale possiamo conoscere tutti i particolari, quindi la relazione A' B' sarà sempre incompleta in paragone della relazione A B, e non fosse altro che per tale cagione, mai quelle relazioni potranno interamente coincidere, mai il fenomeno soggettivo potrà essere una copia rigorosamente fedele del fenomeno oggettivo.
8. Ma ben altre cagioni possono allontanare l’uno dall’altro quei fenomeni. Se per lo scienziato che studia sperimentalmente i fatti naturali nel suo laboratorio, il fenomeno soggettivo si avvicina quanto è possibile al fenomeno oggettivo, per l’uomo invece a cui fa velo il sentimento e la passione, il fenomeno soggettivo può divergere tanto dal fenomeno oggettivo da non avere più nulla di comune con esso.
9. Bisogna notare che il fenomeno oggettivo non si presenta alla nostra mente se non sotto forma di fenomeno soggettivo, onde propriamente questo, non