Pagina:Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale.djvu/407

[§ 82-84] la popolazione 397

alla restrizione di quell’aumento. Tutto ciò in quanto alla dottrina; nei fatti, potrebbe seguire l’opposto, e i ricchi potrebbero limitare il numero dei figli per serbare loro intatto il patrimonio, mentre i poveri potrebbero avere molti figli per trarne un utile, od anche solo per imprevidenza. In Francia si osserva un fenomeno di quel genere; e non è il caso che fa i nazionalisti e i conservatori attivi e caldi propugnatori di provvedimenti diretti ad accrescere il numero della popolazione (§ 86). Invece i radicali-socialisti sono meno avveduti, e il loro governo si dimostra pronto a far approvare provvedimenti legislativi diretti a favorire la procreazione dei figli (§ 86). È vero che, in generale, quei provvedimenti sono sempre stati di nessuna efficacia: ma, se fossero efficaci, distruggerebbero appunto il fondamento della potenza dei radicali-socialisti.

83. Il fenomeno, per altro, è molto più complesso di ciò che in sulle prime appare. Da prima, per non uscire dal campo dell’opera del principio economico, può tale principio avere diversi effetti per cagione dell’ignoranza degli uomini, o dei momentanei loro bisogni.

Le rivoluzioni accadono più facilmente quando la miseria preme le classi popolari, oppure quando l’agiatezza le solleva?

84. Se si risolve il problema nel primo senso, vi potranno essere tempi in cui le classi ricche e le dominanti predicheranno la limitazione della popolazione, per timore di veder crescere il potere dei loro avversari, ed in cui i capi popolari predicheranno invece l’aumento senza limiti della popolazione, appunto per accrescere il numero dei loro militi. Tale fenomeno si produsse verso la fine del