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[§ 18-45] | gli ostacoli | 299 |
avessero potuto raccogliere legna in quel mese di gennaio e ghiaccio nel seguente mese di luglio, il lavoro compiuto sarebbe stato identicamente lo stesso, ed avrebbero goduto il caldo d’inverno ed il fresco d’estate. Lo avere dovuto anticipare il lavoro di raccoglimento del ghiaccio, costa loro il patire freddo in quel mese di gennaio, e ciò è evidentemente indipendente dall’ordinamento sociale.
Se c’è una seconda collettività che presti alla prima, in gennaio, la legna, ricevendone la restituzione in luglio, la prima collettività non patirà più il freddo; mercè quel prestito consumerà, non materialmente, ma economicamente, in gennaio, la legna che raccoglierà solo sei mesi dopo, e godrà di tale trasformazione nel tempo. La seconda collettività eseguisce una trasformazione nel tempo precisamente inversa.
49. Quando i capitali sono proprietà private, chi li presta, ossia ad altri ne concede l’uso, riceve, di solito, una certa somma, che diremo frutto lordo di quei capitali.
50. Quel frutto è il prezzo dell’uso dei capitali; ne paga i servizi (§ 33). È sempre questione di forma, non di sostanza. Se un individuo paga 10 lire per avere una certa quantità di ciliege, compra una merce. Supponiamo che quella quantità sia appunto prodotta da un ciliegio in un anno; se quel tale individuo compra, con 10 lire, l’uso di quel ciliegio per un anno, viene in sostanza ad avere, per lo stesso prezzo, la medesima quantità di ciliege, come prima. Solo la forma dell’operazione è diversa; egli ha ora comperato il servizio di un capitale (§ 33).
51. Badisi, che se la persona che mangia le ci-