Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[§ 32-33] | gli ostacoli | 289 |
minazioni, giova considerare come un ammortamento negativo la somma di cui bisogna tenere conto per mantenere sempre il capitale al suo medesimo valore. Similmente ci può essere un premio di assicurazione negativo, quando il caso fortuito rechi vantaggio e non danno al possessore dell’oggetto.
Tutti quei fenomeni si manifestano chiaramente per certi titoli di borsa. Supponiamo che un individuo comperi al prezzo di 120 lire dei titoli del valore nominale di 100 lire e che fra dieci anni saranno ritirati dalla società pagando 100 lire al portatore. Chi possiede quei titoli ha un oggetto che deperisce in modo che, costando oggi 120 lire, costerà solo 100 lire fra dieci anni. Se quei titoli si vogliono considerare come capitale, occorre dunque provvedere coll’ammortamento per colmare la differenza.
Se questi titoli costassero oggi 80 lire, invece di 120 lire, vi sarebbe ancora una differenza col prezzo che costeranno fra dieci anni; ma tale differenza sarebbe in favore del portatore, e se ne terrebbe conto con un ammortamento negativo.
Se i titoli di cui discorriamo, invece di essere rimborsati tutti fra dieci anni, sono rimborsati mediante estrazioni annue, chi possiede un titolo comprato per 120 lire perde, quest’anno, 20 lire, se il numero del suo titolo viene estratto pel rimborso. Ne guadagnerebbe 20, ove avesse comprato il titolo per 80 lire. Al primo caso corrisponde un premio di assicurazione positivo; al secondo, un premio di assicurazione negativo.
33. I servizi dei capitali. — Poichè i capitali, con finzione che più o meno si avvicina alla realtà, e che diventa realtà colla considerazione dell’ammor-