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278 | gli ostacoli | [§ 12-14] |
mira di procacciare il massimo benessere a tutti coloro che partecipano al fenomeno economico; e si ha così lo stesso tipo (III), già considerato quando ragionammo del baratto.
13. Le diverse vie dell’impresa. — Da prima l’impresa, quando va sul mercato per comprare o vendere, può seguire le diverse vie che già studiammo a proposito del baratto (III, 97, 98): poscia ha pure, per solito, varie vie che le si parano dinanzi per ottenere la merce che vuol produrre. Certi elementi della produzione sono fissi; ma altri sono variabili. Per ottenere farina di grano ci vuole certamente grano; ma si può macinare il grano in un molino mosso dall’uomo, da un animale, dal vento, dall’acqua, dal vapore. Si possono usare macine di pietra o cilindri di ghisa indurita. Si possono usare mezzi più o meno perfetti per separare la crusca dalla farina, ecc.
14. Inoltre, le quantità stesse di quegli elementi sono variabili entro certi limiti, più o meno ristretti. In tale materia si dà per esempio classico quello della coltura estensiva e della coltura intensiva del suolo. La stessa quantità di grano si può ottenere con molta o con poca superficie di suolo, facendo variare gli altri elementi della coltivazione. Ma lo stesso fenomeno si osserva in tutte le altre produzioni. Ci sono certi elementi che variano pochissimo: per esempio, da una stessa quantità di grano si può ottenere poco più o poco meno di farina; altri elementi variano moltissimo; è enorme la differenza tra una macina mossa da un mulo, e uno dei grandi ruolini a vapore che ora si usano per ridurre il grano in farina; è pure enorme la differenza tra la ciurma delle antiche galere, mosse dai remi, e la ciurma di un moderno piroscafo; ed altri infiniti esempi di quel genere si potrebbero recare.