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104 | introduz. alla scienza sociale | [§ 89-90] |
dipendenti, senza capire bene come e perchè. Inoltre tale relazione logica è di solito quella di causa ad effetto. Se si eccettua la meccanica e le scienze affini, le relazioni di mutua dipendenza sono pochissimo usate. 4.° L’uomo è mosso da interessi particolari, e principalmente da sentimenti, mentre si figura e fa credere ad altri che è mosso da interessi generali.
Frequentissimo è il caso in cui A (fig. 4), è un interesse particolare che, senza esserne l’uomo consapevole, si trasforma in B; e poi B si trasforma in un interesse generale C, che è immaginario. Accade anche spesso che la trasformazione A B principia coll’avere luogo consapevolmente, cioè l’uomo sa di essere guidato da un interesse particolare, e poi, poco alla volta, lo dimentica, e alla relazione A B sostituisce la relazione C B; cioè crede di essere mosso da un interesse generale.
Spieghiamo meglio questo cose con un esempio. A figura sentimenti di socialità e certe relazioni di utile per l’individuo e la specie; B figura sentimenti di benevolenza verso l’ospite; C figura la spiegazione che di quei sentimenti si dà, dicendo che l’ospite viene da Zeus. Altro esempio: A figura i sentimenti di cupidigia dell’uomo povero; B è il sentimento che il ricco deve dare al povero; C è il principio della «solidarietà» tra gli uomini.
90. Occorre aggiungere che la credenza nella causa immaginaria C è a sua volta un fatto psichico, e quindi trovasi tra i fatti reali del genere di A, i quali danno origine a B. Si ha così un seguito di azioni e di reazioni. Ciò si vede bene nel linguaggio.
I fatti della fonetica o della sintassi non hanno certo avuto origine da certe regole grammaticali