Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Gaspara Stampa. | 53 |
Dunque io porrò queste terrene some |
È tornata la primavera, la stagione così dolce agli amanti; ma alla infelice Anassilla essa rinnova il lutto nel cuore. Oramai la guerra è scoppiata, Enrico muove contro il suo formidabile rivale; i campi, che la lieta stagione adorna di fior bianchi e vermigli, saranno, ahimè, tra poco inaffiati di sangue valoroso. Il conte di Collalto sta per partire.
O troppo iniquo e troppo ingiusto Amore, |
Almeno l’amante si mostrasse più premuroso e gentile in quegli ultimi giorni! Egli potrebbe pur starle un po’ da canto,
perchè, se vi partite, ed io non prenda |
Ella lo minaccia, che l’averla fatta morire sarà una macchia al candore dell’onore suo. Ma egli certo dovette sorridere di questa ingenua paura, e calmare le ansie di lei con giuramenti e promesse. Venne il giorno doloroso della partenza, e noi solo possiamo imaginare quanto fosse lo strazio, perchè la sventurata Anassilla tace su quei tormentosi istanti. La sua