Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Il Sistema solare. | 133 |
scie scure (canali) variamente s’intrecciano formando strane poligonazioni.
Sull’uno e sull’altro emisfero macchie e striscie danno luogo a configurazioni geografiche analoghe per aspetto a quelle della Terra, si che, vedendole, le parole continente, mare, isola, itsmo, stretto, golfo, penisola, promontorio, seno, canale e via sorgono spontanee nella mente e corrono al labbro. Appartengono queste configurazioni alla superficie immutabile del pianeta, e le si conoscono oramai tanto sicuramente che con esse si riesce a formare carte di Marte, le quali prendono il nome di carte aregrafiche, perchè analoghe alle carte delle configurazioni della superficie terrestre ossia alle carte geografiche.
La fig. 31 bis qui di contro rappresenta, così come esige il formato, in piccolo una carta generale di Marte tratta dai lavori dello Schiaparelli.
144. Sul disco di Marte esistono due macchie permanenti, dalle altre diversissime e che meritano una menzione speciale. Sono due macchie bianche e splendenti come neve, che occupano le regioni circostanti ai due poli di rotazione del pianeta. Esse si restringono durante l’estate del rispettivo emisfero, si ricostituiscono durante l’inverno.
Ciascuna di esse all’approssimarsi della stagione calda del proprio emisfero incomincia a restringersi, a diminuire nella sua parte periferica, e va progressivamente riducendo la sua grandezza fino a circa due mesi e mezzo dopo il rispettivo solstizio, a partire dal quale succede un lento incremento delle dimensioni sue, incremento che continua per tutta le stagione invernale.
La similitudine di posizione e di colore colle nevi dei poli terrestri è perfetta; come le nostre