Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
130 | Prime nozioni di Astronomia. |
142. Marte in circa 687 giorni (686g 23h 30m 41s) compie una rivoluzione attorno al Sole; il tempo che la Terra impiega a compiere la sua rivoluzione intorno al Sole determina il nostro anno, e l’abbiamo dimostrato nel paragrafo VII del capitolo primo; 687 giorni terrestri rappresentano quindi ciò che per analogia può chiamarsi la durata dell’anno di Marte, e l’anno di Marte è per conseguenza poco meno che doppio di quello della Terra.
Marte in 24 ore circa (24h 37m 23s) compie una rotazione intorno a sè medesimo; l’asse intorno a cui Marte ruota ha, per rispetto al piano della sua orbita, un’inclinazione poco differente da quella dell’asse terrestre sull’eclittica.
Dalla rotazione della Terra è determinato il nostro giorno (§ V, capitolo primo); dalla rotazione di Marte è determinato il giorno di chi in esso abitasse; i giorni della Terra e di Marte hanno quindi press’a poco lu stessa durata.
L’inclinazione dell’equatore terrestre sull’eclittica determina sulla Terra la varia durata dei giorni e il succedersi delle stagioni diverse (§§ IX e X, capitolo primo), e poichè su Marte l’inclinazione dell’equatore all’orbita del pianeta è poco diversa dall’inclinazione analoga che alla Terra si riferisce, analoghe alle terrestri devono essere le stagioni di Marte.
Chi abitasse su Marte vedrebbe nell’intervallo di poco più che 24 ore la luce succedersi con perpetua vicenda alle tenebre nelle zone non troppo lontane dall’equatore; vedrebbe i giorni e le notti durare mesi interi nelle zone più prossime ai poli; vedrebbe in generale il giorno e la notte succedersi là come qui con uguali rapporti reciproci, con uguali differenze fra stagione e stagione, fra clima e clima; là come qui avrebbe due zone gla-