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La Terra e i suoi movimenti. 57

che corrispondono, come si scorge facilmente, agli equinozii.

Gli assi terrestri p, p sono disposti in modo, a motivo del loro parallelismo, da giacere nel piano del circolo d’illuminazione, e questo per conseguenza passa precisamente per i poli della Terra.

Da questa condizione di cose necessariamente deriva che nelle posizioni T2 e T4 un punto qualunque fra l’equatore e i due poli percorre, durante la rotazione della Terra, un circolo diviso per metà da quello d’illuminazione, così come avverrebbe se l’asse polare terrestre fosse perpendicolare all’eclittica. Consegue ancora che nelle posizioni stesse il giorno e la notte durano ciascuno 12 ore in tutti i luoghi della Terra, così come si è detto al capo 49. Solo per i luoghi vicinissimi al polo boreale, nella posizione T2 della Terra, comincia il gran giorno di sei mesi, e per i luoghi prossimi al polo sud esso finisce, mentre l’opposto accade nella posizione T4.

Le figure 11, 13, 15, 10, rappresentano la Terra così come sarebbe veduta dal Sole nei due solstizii e nei due equinozii.

§ X.

La varia durata dei diversi giorni dell’anno è la causa delle stagioni.

52. Per potervi spiegare il fenomeno delle stagioni e più innanzi facilitarvi l’intelligenza di certi altri fatti, di cui avrò a parlarvi, mi è necessario intrattenervi alcun poco sopra talune definizioni, per le quali dovrò valermi di voca-