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196 malmantile racquistato

8.
Giù da Mammone andar vuole in persona,
Chè più non è dover, ch’ella pretenda,
Che sua bravicornissima corona
Salga a suo conto a ogni poco, e scenda.
Chieder grazie e dar brighe non consuona,
E chi ha bisogno, si suol dir, s’arrenda;
Per questo a lei tocca a pigliar la strada,
Perch’alla fin convien che chi vuol vada.
9.
Perciò s’acconcia, e va tutta pulita,
Col drappo in capo e col ventaglio in mano,
A cercar chi la ’nformi della gita;
Nè meglio sa, che Giulio Padovano1,
Che l’ha su per le punte delle dita,
E più di Dante, e più del Mantovano2;
Perch’eglino vi furon di passaggio,
E questo ogni tre dì vi fa un viaggio.
10.
Onde a trovarlo andata via di vela,
Dimanda (perchè in Dite andar presume)
Che luoghi v’è, che gente e che loquela;
Ed ei di tutto le dà conto e lume.
E poi per abbondare in cautela,
Volendola servire insino al fiume,
Le porge un fardellin piccolo e poco
Di robe, che laggiù le faran giuoco.

  1. St. 9. Giulio Padovano compose quattro Capitoli in terza rima, nei quali narra un suo viaggio all’inferno. (Nota transclusa da pagina 274)
  2. Mantovano. Virgilio. (Nota transclusa da pagina 274)