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172 malmantile racquistato

29.
Che la padrona il tutto le comparte,
Come se in Malmantil sien due regine;
Anzi il bando1 si manda da sua parte,
Perch’ella soffia2 il naso alle galline.
Così, poich’ebbe dato libro e carte3,
Entra nell’un vie un4, che non ha fine
Costui, che quivi s’è posto a bottega5
A legger6 sopra il libro della strega.
30.
Quest’altro, che non cerca da costui
Di questi cinque soldi7, avendo fretta,
Poich’egli ha inteso quel che fa per lui,
Sprona il cavallo tutto a un tempo e sbietta.
La donna, che trovare il suo colui8
Di giorno in giorno per tal mezzo aspetta,
Per non lo perder d’occhio9 e ch’ei le manchi,
Segue la starna e le va sempre ai fianchi.
31.
Quando al castello al fin sono arrivati,
Là dove altrui assordano l’orecchie
Gli strepiti dell’armi e de’ soldati,
Che d’ogn’intorno son più delle pecchie,
Domandan soldo; ed a Baldon guidati,
Che avendo del guerrier notizie vecchie,
Gli va incontro, l’accoglie e riverisce,
Ed egli a lui coll’armi s’offerisce.

  1. St. 29. Il bando. Qualsiasi comando. (Nota transclusa da pagina 231)
  2. Soffia ecc. Ella fa tutte le faccende. è il Fac totum. (Nota transclusa da pagina 231)
  3. Libro e carte. Piena contezza. (Nota transclusa da pagina 231)
  4. Nell'un vie un. In un discorso intricato e inetto da non uscirne mai. (Nota transclusa da pagina 231)
  5. A bottega. Proprio di proposito, come fosse suo mestiero. (Nota transclusa da pagina 231)
  6. A legger ecc. A narrar vita, morte e miracoli. (Nota transclusa da pagina 231)
  7. St. 30. Di questi cinque soldi. Pagate cinque soldi, si dice a chi fa una lunga ed inopportuna digressione. Non cercar di guadagnar la multa di cinque soldi vale dunque Non curare la digressione. (Nota transclusa da pagina 231)
  8. Il suo colui. Il suo amante. (Nota transclusa da pagina 232)
  9. Non lo perdere. Non perder d’occhio Calagrillo. (Nota transclusa da pagina 232)