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L’uno e l’altro tipo appartiene alla vittoria riportata da Agrippa in mare, come abbiamo notato. Dopoch’egli ebbe sconfitto Sesto Pompeo, onorollo Ottaviano con una corona formata di rostri, la quale in latino dicevasi navalis, classica, oppure rostrata. Ne parla Virg. Eneid. L. 8

Parte alia ventis, et dis Agrippa secundis
Arduus agmen agens, cui belli insigne superbum
Tempora navali fulgent rostrata corona .

Per l’istesso oggetto vedesi nel rovescio Nettuno, e ciò con più vivace allusione, in quanto che Sesto Pompeo, che spacciavasi per di lui figlio, rimase sconfitto.

TIBERIO NERONE.


Figlio di T. Claudio Nerone, e di Livia; e figliastro di Augusto, dopo essere questa divenuta di lui Moglie. Egli contava poco, finchè vissero Cajo, e Lucio. Morti essi venne addottato all’Impero dal Patrigno, e regnò effettivamente dopo di lui. Il di lui governo durò 22 anni; la metà ultima dei quali consumolla in pazzi bagordi, e infamità nell’isola di Capri. Del restò egli si condusse mai sempre da maligno, avaro, e crudele Monarca .

I di lui titoli ordinarj sulle monete sono TI. CAESAR. DIVI. AVG. F. AVGVSTVS. P. M. COS. IMP, TR. POT. (tav. 3. n. 20.). Niente anno d’istruttivo le di lui monete fuorché la seguente .

„CIVITATIBVS . ASIAE . RESTITVTIS. Tiberio sedente con patera nella destra, e uno scettro nella sinistra . (tav. 3. n. 21.)„

Riferisce Tacito, ed altri, che sotto al Regno di Tiberio per ispaventevole terremoto si erano quasi totalmente Subissate 12 Città dell’Asia Minore, le quali Tiberio fece rifabbricare a proprie spese. Per attestato di riconoscenza gli venne poi eretta una statua, rappresentata in seguito sulla moneta coll’epigrafe apposta a indicarne l’oggetto.

GERMANICVS.


Figlio di quel Druso ch’era fratello minore di Tiberio. Possedeva tutte le qualità sublimi, che distinguono, e rendono pregievole un principe. Era un’eroe, un amico dell'