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112 capitolo vi — § 33-34

in un intorno interno a e a varranno entrambe le (2). Varrà anche la

, (3)

perchè il primo membro di (3) non può superare

.

Viceversa, se per ogni , esiste un intorno per il quale valga la (3), allora è vera la (1). È così trovata una stretta analogia tra le definizioni di limite di una funzione reale o complessa. È evidente che dalla (1) segue

, cioè:

(limite del modulo modulo del limite).

Una formola analoga non si può scrivere per gli argomenti perchè l’argomento di un numero complesso non è univocamente determinato.

Se però è una funzione complessa, il cui modulo per ha per limite , mentre l’argomento (o, per meglio dire, uno degli argomenti) ha per limite , allora ha per limite proprio .

Se anche una sola delle funzioni , ha per limite , ossia se ha per limite l’infinito, ossia se ha per limite zero, diremo che ha per limite.


§ 34. — Ricerca del .

Se è negativo, oppure complesso, supporremo senz’altro intero. Distinguiamo parecchi casi:

1° Sia , .

Si osservi che se ossia se appartiene all’intorno di .

Quindi:                              se