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180Il genitor perì; misero Padre!...
Monarca sventurato! ah questo dunque
Si riserbava a’ tuoi funesti giorni
Lacrimevol destin! questo di tante
Sventure esser dovea la meta estrema!...
185Prence infelice! ah se di questo sangue
Non giunse il prezzo a liberarti, avrai
Da questo ferro ampia vendetta, a l’opra,
Miei fidi, andiam, del nostro rege inulta
190Non sia l’acerba morte, a l’ombra afflitta
Vittima cada il traditor crudele,
Seguite i passi miei. [Vuol partire seguito da Zarak, e da Osnam.]
Scena Ottava.
Nizam con spada nuda e detti.
Nizam. [Trattenendoli.] Prence, t’arresta
L’opra è compiuta del Mogol il regno
195Più tiranno non ha vittima ei cadde