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V, 2. Le varie note
Dolor non finge.
Cioè non forma, non foggia, secondo che suona il verbo fingere a considerarlo assolutamente. Non è roba di Crusca. Ma è farina del Rucellai già citato più volte. Indi1 potrai veder, come vid’io, Il nifolo, o proboscide, come hanno Gl’indi elefanti, onde con esso FINGE (parla dell’ape) Sul rugiadoso verde e prende I FIGLI. E dello Speroni2. Egli al fin trovi una donna ove Amore con maggior magisterio e miglior subbietto, conforme agli alti suoi meriti LO voglia FINGERE ed iscolpire. È similmente del Caro nell’Apologia3; la quale, avanti che uscisse, fu riscontrata coll’uso del parlar fiorentino e ritoccata secondo il bisogno da quel medesimo4 che nell’Ercolano fece la famosa prova di rannicchiare tutta