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XXI.


CANTO NOTTURNO


di un pastore vagante dell’asia (1).



Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,1
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
5Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?
Somiglia a la tua vita
10La vita del pastore.
Sorge in sul primo albore
Move la greggia oltre pel campo, e vede
Greggi, fontane ed erbe;
Poi stanco si riposa in su la sera:
15Altro pur non ispera.
Dimmi, o luna: a che vale
Al pastor la sua vita,