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dialogo di plotino e di profirio 199


uomini di fuggirla? che è quello di tôrmi dal mondo; perché mentre son vivo, io non la posso schifare. E come sará vero che la natura mi vieti di appigliarmi alla morte, che senza alcun dubbio è il mio meglio; e di ripudiar la vita, che manifestamente mi viene a esser dannosa e mala; poiché non mi può valere ad altro che a patire; e a questo per necessitá mi vale e mi conduce in fatto?

Plotino. A ogni modo queste cose non mi persuadono che l’uccidersi da se stesso non sia contro natura; perché il senso nostro porta troppo manifesta contrarietá e abborrimento alla morte; e noi veggiamo che le bestie, le quali (quando non sieno forzate dagli uomini o sviate) operano in ogni cosa naturalmente, non solo non vengono mai a questo atto, ma eziandio per quanto che sieno tribolate e misere, se ne dimostrano alienissime. E in fine, non si trova, se non fra gli uomini soli, qualcuno che lo commette: e non mica fra quelle genti che hanno un modo di vivere naturale; che di queste non si troverá niuno che non lo abbonimi, se pur ne avrá notizia o immaginazione alcuna; ma solo fra queste nostre alterate e corrotte, che non vivono secondo natura.

Porfirio. Orsú, io ti voglio concedere anco che questa azione sia contraria a natura, come tu vuoi. Ma che vai questo, se noi non siamo creature naturali, per dir cosí? intendo degli uomini inciviliti57. Paragonaci, non dico ai viventi di ogni altra specie che tu vogli, ma a quelle nazioni lá delle parti dell’India e della Etiopia, le quali, come si dice, ancora serbano quei costumi primitivi e silvestri; e a fatica ti parrá che si possa dire che questi uomini e quelli sieno creature di una specie medesima. E questa nostra, come a dire, trasformazione, e questa mutazion di vita, e massimamente d’animo, io quanto a me ho avuto sempre per fermo che non sia stata senza infinito accrescimento d’infelicitá. Certo che quelle genti salvatiche non sentono mai desiderio di finir la vita; né anco va loro per la fantasia che la morte si possa desiderare; dove che gli uomini costumati a questo modo nostro e, come diciamo, civili, la desiderano spessissime volte, e alcune se la