Pagina:Leonardo prosatore.djvu/184

180

umane pazzie in aumentazione, delle quali non bastano li naviganti a condurre dalle orientali parti le gomme arabiche per riparare ch’el vento non varii l'equalità delle sue chiome, che di più vanno ancora investigando.

Delle convenienzie delle membra.1.

E ti ricordo ancora che tu abbi grand’avvertenzia nel dare le membra alle figure, che paino concordanti alla grandezza del corpo, ancor similmente all’età; cioè i giovani con pochi muscoli nelle membra e vene e di delicata superficie, e membra rotonde, di grato colore; alli uomini sieno nerbose e piene di muscoli; ai vecchi sieno con superfizie grinzose, ruide e venose, e nervi molt’evidenti.

Le diverse età.

Come i vecchi devono essere fatti con pigri e lenti movimenti e gambe piegate ne le ginocchia, quando stanno fermi, e piè pari e distanti l’uno dall’altro, schiene declinanti in basso, la testa innanzi e chinata, e le braccia non troppo distese.

  1. Scrive L. B. Alberti: ... elle (le membra) sono bene proporzionate quando esse corrispondono e quanto alla grandezza e quanto all’officio, e quanto alla specie e quanto a’ colori, ed alle altre cose simili, se alcune più ce ne sono, alla bellezza ed alla maestà. Tratt. d. Pitt. e d. Statua cit., p. 65.